Un pò di storia..
Le parrucche sono state indossate per migliaia di anni, tanto che gli egizi, poiché avevano la testa rasata per motivi d'igiene, le indossavano affinché il loro aspetto risultasse più imponente. La parrucca non veniva solo indossata dal faraone o dalla famiglia reale, ma anche dalle altre classi abbienti. Altre popolazioni antiche come gli Assiri, i Fenici, i Greci e i Romani le utilizzavano. Le parrucche sono un capo d'abbigliamento utilizzato principalmente nel mondo occidentale; erano usate raramente nell'Estremo Oriente a eccezione del teatro tradizionale della Cina e del Giappone.
Durante l'Impero romano le parrucche erano usate sia per motivi estetici che per esigenza di camuffamento. Si narra, per esempio, che Annibale portasse la parrucca perché calvo. Tito Livio attribuisce questo costume al fatto che il condottiero fosse costretto a camuffarsi spesso per riuscire a capire quali Galli, nelle sue armate, fossero a lui ostili. Caligola, narra Svetonio, sembra che amasse la notte vestirsi e camuffarsi con parrucca per poter frequentare luoghi malfamati.
L'uso di queste da parte delle case reali fu fondamentale per il successo che avrebbero avuto le parrucche. La regina Elisabetta I indossava una celebre parrucca rossa finemente elaborata e arricciata nello stile "romano", e il re Luigi XIII di Francia favorì l'uso delle parrucche tra gli uomini negli anni '20 del 1600.
Oggi le parrucche vengono indossate per i più svariati motivi sia occasionalmente che quotidianamente e può esserlo sia per ragioni di praticità, per esempio quando non si ha voglia o tempo per acconciarsi i capelli, che per necessità, quando l'assenza dei capelli richiede l'uso della parrucca come protesi.